E oggi nasce il Blog "Ne Parlo".

Un anno di Rea

Un anno fa nasceva Rea, Reagire alla Violenza, l’associazione che ho fondato insieme a Maria Silvia Sacchi e a Pina Picierno, con il supporto di Daniela Poggio, per occuparci in maniera più strutturata di violenza contro le donne e contro i bambini e le bambine. Spesso, infatti, queste forme di violenza vanno insieme. Perché Rea?

Rea perché quello che ci accomuna tutte, ad ogni latitudine e in ogni epoca storica, è quello di essere considerate un po’ colpevoli per qualcosa. Ed è quel qualcosa che può giustificare la violenza contro di noi.

Rea come incipit del verbo reagire. Perché è nel percorso di emancipazione dalla violenza che le donne possono e devono trovare un senso profondo alla propria esistenza e a quello delle altre donne.

Rea, infine, perché Rea fu la Dea che salvò i figli dalla furia di Kronos. Nella mitologia troviamo il tentativo di stabilire verità universali, ed è purtroppo ancora oggi abitudine consolidata colpire le donne divorandone i figli e le figlie. Tante madri lottano per salvarli, spesso non adeguatamente supportate da quelle stesse istituzioni presso cui cercano protezione e ascolto.

Daniela, Maria Silvia, Pina ed io ci siamo ritrovate lungo un cammino in cui ciascuna di noi aveva fatto proprie queste considerazioni. Insieme, abbiamo pensato di dover dare una risposta inedita al fenomeno della violenza di genere, a metà strada tra l’attivismo, lo studio e la formazione.

La prima sfida su cui ci siamo misurate è la fatica. Estrarre del tempo dalle proprie vite già complicate chiede resilienza, spinge a rinnovare ogni giorno volontà e impegno. Per questo motivo vorrei ringraziare le mie compagne di viaggio per questo primo anno insieme. Ci siamo conosciute e apprezzate nella diversità, costruendo un legame di rispetto e fiducia. Non è poco, ed è una base solida per chi viaggerà con noi. Nel corso di questi dodici mesi abbiamo ideato e avviato due progetti.

Il primo è di orientamento per aziende e scuole ed è dedicato alla prevenzione delle molestie sul luogo di lavoro e all’inclusione. Un tema – la prevenzione – in cui crediamo fortemente perché la violenza è un fenomeno prima di tutto culturale, a cui vanno opposte azioni contrarie della stessa intensità e profondità. Non a caso abbiamo chiamato questo progetto “Mi Oppongo”.

In secondo luogo, abbiamo messo in campo una indagine sulle sentenze emesse dal Tribunale ordinario e dal Tribunale per i Minorenni di Milano – con particolare riferimento ai casi di allontanamento di minori dalle proprie famiglie – di cui abbiamo definito la visione e i criteri. L’analisi è stata resa possibile grazie alla collaborazione con l’Osservatorio sulla violenza di genere, istituito presso l’Università degli studi di Milano (responsabili per l’ateneo le prof.sse Marilisa D’Amico e Irene Pellizzone). Non vediamo l’ora di condividere i risultati.

Infine, abbiamo allargato la nostra comunità a tante socie, alcune delle quali stanno portando avanti proposte, mentre altre collaborano con iniziative innovative, tra cui un progetto con le scuole del Lazio, località Minturno, avviato con Stefania Spanò, in arte Anarkikka. Un progetto elaborato dagli Assessorati alla Istruzione-Pari Opportunità e Politiche Sociali-Welfare in collaborazione con l’Associazione Veronica De Laurentiis ODV di Formia (foto).

E oggi? Oggi lanciamo il Blog “Ne Parlo”, un progetto editoriale che punterà su inchieste e indagini sul fenomeno della violenza e sulla sua matrice culturale, quando non ideologica. 
Se mi guardo indietro penso che avrei voluto che facessimo molto di più, ma se guardo avanti, ho la certezza che questo è solo l’inizio. Un ottimo inizio. 

Grazie a chi vorrà seguirci.

Silvia Belloni, Presidente Rea

Progetto “La scuola contro la violenza sulle donne, tra buone prassi e progetti educativi”, in collaborazione con l’Associazione Veronica De Laurentiis ODV.