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Definizioni

“Ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le donne.”

Maya Angelou, poetessa statunitense

Nel corso degli ultimi decenni, il fenomeno della violenza contro le donne è stato oggetto di uno studio maggiormente approfondito, che ha prodotto numerosi testi, ricerche, interventi legislativi e molte definizioni. Riportiamo qui quelle universalmente riconosciute, comprese le principali definizioni di misure tese a contrastare la violenza stessa.

LA VIOLENZA

OMS

La violenza contro le donne è una grave violazione dei diritti umani e una preoccupazione per la salute pubblica di proporzioni pandemiche. È associato a gravi conseguenze sulla salute fisica, sessuale, riproduttiva e mentale a breve e per tutta la vita per donne e bambini. La violenza contro le donne ha costi sociali ed economici significativi per le comunità e le nazioni.

ONU

Le Nazioni Unite definiscono la violenza contro le donne come “qualsiasi atto di violenza di genere che provochi, o possa comportare, danni o sofferenze fisiche, sessuali o mentali alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria di libertà, sia nella vita pubblica che in quella privata”.

Convenzione del Consiglio d’Europa, detta Convenzione di Istanbul

Con l’espressione “violenza nei confronti delle donne” si intende designare una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che nella vita privata. Rappresenta il principale testo giuridicamente vincolante sui diritti delle donne.

Violenza di genere

La violenza di genere è un fenomeno profondamente radicato nella disuguaglianza di genere e continua a essere una delle violazioni dei diritti umani più importanti in tutte le società. La violenza di genere è la violenza diretta contro una persona a causa del suo genere. Sia le donne che gli uomini subiscono violenze di genere, ma la maggior parte delle vittime sono donne e ragazze.

Violenza intima

La violenza intima del partner è una delle forme più comuni di violenza contro le donne e include quella fisica, sessuale, l’abuso emotivo e i comportamenti di controllo da parte di un partner intimo. Comprende: atti di violenza fisica (schiaffi, percosse, calci e percosse); violenza sessuale (rapporti sessuali forzati e altre forme di sessualità, coercizione); abusi emotivi e psicologici (insulti, sminuire, umiliazioni costanti); intimidazioni (distruzione di cose, minacce di danni, minacce di portare via bambini); controllo dei comportamenti (isolamento di una persona dalla famiglia e dagli amici, monitoraggio dei movimenti, limitazione all’accesso alle risorse finanziarie, lavoro, istruzione o assistenza medica). L’espressione “violenza intima” include e supera pertanto quella di “violenza domestica” in quanto designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l’autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima.

Violenza sessuale

La violenza sessuale è “qualsiasi atto sessuale, tentativo di ottenere un atto sessuale o altro atto diretto contro la sessualità di una persona mediante la coercizione, da parte di qualsiasi persona, indipendentemente dal suo rapporto con la vittima, in qualsiasi contesto. Include lo stupro, definito come forzato o altrimenti penetrazione forzata della vulva o dell’ano con un pene, altra parte del corpo o oggetto, tentato stupro, contatto sessuale indesiderato e altre forme senza contatto.”

Violenza istituzionale o vittimizzazione secondaria

La vittimizzazione secondaria significa vittimizzazione che non si verifica come diretta conseguenza dell’atto criminale, ma attraverso la risposta di istituzioni e individui alla vittima (raccomandazione n. 8 del 2006 del Consiglio d’Europa). La vittimizzazione secondaria, con particolare riferimento a quella che rischia di realizzarsi nei procedimenti giurisdizionali di separazione, affidamento e di limitazione e decadenza dalla responsabilità genitoriale, si realizza quando le stesse autorità chiamate a reprimere il fenomeno della violenza, non riconoscendolo o sottovalutandolo, non adottano nei confronti della vittima le necessarie tutele per proteggerla da possibili condizionamenti e reiterazione della violenza (commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere).

Femminicidio

Uccisione diretta o provocata, eliminazione fisica o annientamento morale della donna e del suo ruolo sociale.

Stalking

Comportamento persecutorio tenuto da un individuo (stalker) che impone alla sua vittima attenzioni non gradite che vanno dalle telefonate, lettere, sms (di contenuto sentimentale o, al contrario, minatorio) fino ad appostamenti, minacce, atti vandalici e simili. Il comportamento dello stalker è dunque caratterizzato da un’ossessione più o meno marcata per la persona oggetto delle sue attenzioni, e dalla mancanza di rispetto per la sua autonomia decisionale e identità. Spesso lo s. apre la strada a un comportamento di tipo più violento.

PARI OPPORTUNITÀ

ONU

L’obiettivo 5 degli SDG (obiettivi di sviluppo sostenibile) mira a ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze (compresa l’abolizione dei matrimoni forzati e precoci) e l’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione. 

Uguaglianza di genere

L’uguaglianza di genere costituisce un valore centrale dell’UE e dovrebbe essere rispecchiata in tutte le sue politiche. Implica il diritto alla parità di trattamento e alla non discriminazione è un diritto fondamentale sancito dai trattati (11) e dalla Carta (12) e dovrebbe essere pienamente rispettato. Secondo l’indice sull’uguaglianza di genere dell’EIGE per il 2020, nessuno Stato membro dell’UE ha ancora conseguito pienamente la parità tra donne e uomini; i progressi dell’UE in materia di uguaglianza di genere sono ancora lenti e l’indice migliora in media di un punto ogni due anni; a tale ritmo, ci vorranno quasi 70 anni prima che l’UE raggiunga l’uguaglianza di genere.

Empowerment

Parola d’ordine del movimento internazionale delle donne, approvata nella IV conferenza mondiale delle donne che si è svolta a Pechino nel 1995. Ne sono state tentate le più varie traduzioni: da responsabilizzazione a rafforzamento, ad acquisizione di potere e/o di forza e/o di autorità. Capire il senso di questo termine è più semplice se si parte dal verbo “to empower”, cioè dare, o darsi e quindi acquisire, potere. Il sostantivo caratterizza quindi tutte le azioni da cui le donne, e soprattutto le loro organizzazioni, traggono un aumento del proprio potere in un determinato contesto o nella società in generale. L’empowerment è quindi considerato un obiettivo in sé, una caratteristica che deve accompagnare tutte le rivendicazioni e le iniziative a supporto delle donne, uno strumento per meglio perseguire altri obiettivi.

Bibliografia

VAW Prevalence Data (srhr.org)

WHO_RHR_12.36_eng.pdf

Violence against women (who.int)

Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze – ONU Italia (unric.org)

Risoluzione del Parlamento europeo del 6 ottobre 2021 sull’impatto della violenza da parte del partner e dei diritti di affidamento su donne e bambini (2019/2166(INI)) (europa.eu)

What is gender-based violence? | EIGE (europa.eu)

00000366.pdf (senato.it)

femminicidio in Vocabolario – Treccani

stalking nell’Enciclopedia Treccani

E sulla Conferenza (aidos.it)